lunedì 25 aprile 2011

“L’ultima schiavitù” disegno di Osvaldo Contenti


La vigliaccheria degli adulti si esprime al massimo grado quando si tratta di oltraggiare bambini e adolescenti indifesi. E questo avviene in tutte le latitudini, segno che l’incultura del “possesso” di una giovane creatura pervade allo stesso modo sia le zone industrializzate che quelle in via di sviluppo. È quindi urgente che, dapertutto e in tutti i modi possibili, partendo dalle famiglie e arrivando ai Governi di ogni Paese, questa forma di sopraffazione venga stigmatizzata e debellata definitivamente, com’è stato quando l’umanità ha avuto uno scatto di coscienza, progredendo nella sua evoluzione socio-antroplogica e ponendo fine per sempre allo schiavismo e all’apartheid. Facciamo che diventi un impegno costante! Per tutti!

6 commenti:

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  2. Ringrazio di cuore il poeta Gian Contardo Colombari per la sua splendida e toccante poesia, che ha colto e tradotto con molta efficacia espressiva l'esatto significato della mia opera.

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  3. Grazie, Osva.
    Anche se c'è un refuso micidiale: ho scritto "stappi" al posto di "strappi". Me ne scuso.

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  4. L'avevo notato. Spero di poterlo correggere. Ciao!

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  5. Gian, non posso correggerlo, ma solo eliminarlo. Se vuoi postane uno nuovo, così elimino quello vecchio.

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  6. Detto, fatto.

    COSA ASPETTI?

    Cosa aspetti,
    bambina seduta in strada
    ed avvolta in una coperta usata?

    Colui che ti manda fra la gente
    ad elemosinare spiccioli
    mentre i tuoi giorni scivolano via
    come gocce di arida rugiada?

    Qualche mano che ti tende
    una moneta che per chi te la dà
    ha solo il sapore del superfluo?

    Qualcuno che ti allievi
    anche solo con un sorriso
    la durezza di una vita
    troppo presto passata
    dallo stato di germoglio
    a quello di ramo sovraccarico?

    Qualcuno che ti stappi
    dalle sabbie mobili
    della fame e dell'accattonaggio
    per portarti nel giardino
    della dignità?

    Oppure semplicemente
    aspetti che la speranza
    torni a inondare
    con la sua luce
    la tua vita troppo presto
    offuscata da ombre?

    Gian Contardo Colombari, 25 aprile 2011.

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