domenica 5 giugno 2011

“LILITH” di Osvaldo Contenti



Molti anni fa, non appena lessi di Lilith, quel mito attizzò subito la mia fantasia e decisi che un giorno o l’altro l’avrei rappresentato artisticamente. Ma prima di farlo dovevo saperne molto di più su quella misteriosa, prima compagna di Adamo, poi rimpiazzata dalla più remissiva Eva. Dopo la quale, Lilith venne pressoché cancellata da ogni testo sacro/mitologico/alchemico e non. Perché?!! Dovevo assolutamente saperlo. Così, curiosissimo, andai di volata alla Biblioteca Nazionale di Roma e in una settimana di letture mi feci un quadro abbastanza chiaro dei motivi di quella cancellazione. Detto in soldoni, Lilith aveva fatto girare le scatole ad Adamo per almeno due buoni motivi: 1. A Lilith (dopo aver pronunciato il nome da agente segreto di Dio) spuntarono le ali e sapeva volare! Adamo no, e questo scocciava parecchio al nostro primo rappresentante mascolino; 2. Lilith pare non adorasse affatto la posizione del missionario e per il belloccio ma inesperto Adamo era complicato pensare a cose differenti che lo specchiarsi di cotanta beltade in uno degli stagni del Giardino dell’Eden. Ergo, per risolvere la questione, non esistendo il concetto di divorzio, Lilith, da “angelo” quale era, venne declassata a “rompiballe volante” e scacciata in malo modo dalla compagnia di Adamo il vanesio. Da allora, incazzatissima, Lilith vorticò sulla testa di Adamo meditando vendetta. Sino a che, Dio, con uno starnuto, allontanò di qualche milione di anni luce la svolazzante Lilith dalla testa e dai pensieri di Adamo.

Vabbè, ammetto di essermi divertito parecchio a riscrivere il mito di Lilith con un pizzico di ironia, ma siamo sicuri che non sia andata più o meno così?

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La poetessa Valeria Catania ha omaggiato la mia interpretrazione di Lilith con i seguenti, straordinari versi:

Eurido involucro incruento sibila/
Silenzioso respiro antefatto identitario sfrangia caos percorrendo nuovo manifestarsi/
Angelo in caduta commuta purezza monoelaborando inoperose presenze/
Trasparenza attraversa chiusura fetale rigettando anonimo destino/
Magnetismo gravitazionale incide ventre abitacolo di nuovo spirito/
Stordimento/---/


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La Dott.ssa Mina Pensi, su Facebook, ha dedicato questa minuziosa, precisa e appassionante disamina critica alla mia interpretazione di Lilith. Leggetela con attenzione, perché ne vale davvero la pena!

“Lilith è presenza scomoda e nascostamente amata, ammirata dai due emisferi umani....Audace, seduttiva, libera nel pensiero nelle decisioni, sicura della potenza creativa sensuale e primigenia...Fonte del confronto -scontro, amante dal dono selvaggio ed ammaliatore s'insinua nelle vene e nelle membra della preda, inebriando di forza aggressiva ma pur vitalissima.... Schiava della sua libera interpretazione di una vita sapida ma senza controllo alcuno....Questo il limite della sua grandezza e per questo osteggiata e punita....! Tuttavia il suo dominio perdura nel tempo ed è mitizzato nella foga dell'amore passione e nell'energia pura della libertà! Con la bellezza e l'elan vital sprigiona la speranza d'incontenibile passione per la vita, incurante dei dettami e dei dogmi restrittivi!! Tutto è intriso del colore intenso del fuoco e della tempesta emozionale! La sua figura netta, turgida emerge integra, dominante e cosparsa di segni sulla pelle, come marchi che riverberano la natura ed il mondo circostante... Lilith porta su di sè il marchio indelebile delle radici intrecciate nel profondo e misterioso archivio dell'animo umano! Il dipinto, altamente coinvolgente, è la narrazione dell'energia primordiale che si eleva sul caos. Complimentissimi, caro Osvaldo”. Mina Pensi

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E poi la poetessa Anna Maria Ciaurro ha omaggiato "Lilith" con questo gioiellino critico:

"Qui ci troviamo a tradurre l'arte di Osvaldo Contenti e a raccontare quello che ha rappresentato alla grande:
- Vediamo un magnifico corpo di donna sospeso ad osservare il magma dell' Esistenza, rappresentato da Osvaldo nei colori della quale essa è parte integrante...( Nella Mitologia viene descritta anche come La Madre). Osserviamo questi colori che vanno a raccogliere tutte le sfumature dell'oro fuso e del fuoco vivo che la circondano e la comprendono nell'essere... anche la testa rende l'idea di quanto Lilith sia stata incondizionabile " sembra di marmo " questo corpo che volutamente Osvaldo ha rappresentato privo delle estremità inferiori; perchè mai Lilith potrà tornare sulla terra! Il bagliore di luce simile ad un lampo che osserviamo in alto a destra, rappresenta la spaccatura fra Adamo e la sua Lilith causata dalla disobbedienza di quest'ultima, infatti Lilith verrà scacciata dal mondo perchè inadatta, ribelle, indomabile; come quei chiaro scuri che ingoiano le sue Ali spezzate per non farla più tornare) essa rappresenta la prima donna della creazione, "sostituita poi da Eva" della quale l'uomo "Adamo" si è liberato al primo cenno di "paura di non contare". Dicono che Lilith sia la donna della notte, delle malattie, della paura degli uomini " la chiamano anche strega... capace di maledizioni inenarrabili; conseguenze del rifiuto all'esilio forzato...rappresentate dal senso di vuoto che vediamo nel quadro di Osvaldo sottoforma di trasparenze cupe !!! Come sempre una rappresentazione perfetta caro Osvaldo maestro indiscusso i miei Complimenti!" Anna Maria.