venerdì 25 gennaio 2013

Il nuovo bestiario politico

Strane, nuove specie di incroci genetici, intergenerici e intraspecifici, popolano i mass media con le loro inquietanti e debordanti presenze. Eccone una lista, accuratamente sui generis, recentemente stilata dall’eminente stranologo Oswald Glad.

I BERSENDOLA: Derivati da un ibrido umano-alieno, in stretto dialetto piacentino ripetono sino allo sfinimento: “Fì, fappiamo fuonare il faffono, per quefto ftravinceremo!”. Giudizio: Inascoltabili!

I MARONSCONI: Piccoli, verdognoli e molto voraci, data la loro bassa statura politica addentano prima le caviglie e poi tentano di spolpare il 75% di ogni terrone che gli si pari davanti. Giudizio: Inqualificabili!

I GRILLOPODI: Avendo come capobranco il guru dell’“Hare vaffa, vaffa Krishna”, questa specie ridanciana vaga per le piazze virtuali e non razziando scorte di protossido d’azoto! Giudizio: Anche troppo esilaranti!

I MONTIZEMOLO: Novelli e onesti Robin Hood, rubano ai ricchi per dare ai… banchieri. Giudizio: Incoerenti!

Gli INGRODIPI: Spelacchiati e dall’incerta deambulazione, in uno strano idioma dichiarano che il loro obiettivo politico è di contare più del due di coppe quando regna berlusconi! Giudizio: Inappellabili!