giovedì 2 giugno 2011

Film in DVD: “Piet Mondrian. La realtà dell’astrazione” di Fabiola Giancotti


Recensione di Osvaldo Contenti

Un esempio non documentaristico di un audiovisivo al servizio della comprensione dell’arte astratta, e di un artista in particolare: Piet Mondrian (Amersfoort, Olanda 1872 – New York, Usa 1944). Non documentaristico, dicevo, perché l’autrice di questo film, Fabiola Giancotti, non indugia mai nella pletora usuale di descrizioni affannose di una tale opera o soffermandosi alla rinfusa sulla vita dell’artista. Piuttosto, l’intento è quello di condurre subliminalmente, sottilmente a percepire il significato di un quadro mettendolo sempre in relazione a un impianto generale, a un’idea di base che l’artista muove e concretizza ben prima di ogni pennellata. Ovvia caratteristica di ogni artista non all’impronta, ma non sempre evidenziata in altri video riguardanti l’arte e i suoi vari esponenti.

Il “metodo Giancotti”, dunque, in questo dvd intitolato “Piet Mondrian. La realtà dell’astrazione”, opera sempre una disanima a monte dell’opera del Nostro. E, con un’attenzione tutta femminile, pesa una a una le parole dell’artista, proponendole in abbinamento sonoro a riflessioni di altri o proprie, con una passione per la “novella d’arte” che ci riporta a un gusto prezioso che potremmo dire d’altri tempi, se non fosse per lo strumento multimediale posto in essere per raccogliere l’humus del maggior esponente del neoplasticismo, figura-cardine del razionalismo astratto di tutto il '900.

Ma non è tutto. In quanto l’autrice di questo film d’arte, come nel precedente dvd “La rivoluzione di Malevic”, non si accontenta affatto di favorirci solo una summa ragionata dell’artista in questione. Questo perché la Giancotti è una sperimentatrice. Che quindi adora aprire il “giocattolo” delle proprie ricerche come fosse una sorta di cubo di Rubik: movimentando, smontando e riassemblando, in questo caso, le opere dell’artista olandese che ben si adattano a una reinterpretazione e dunque a un’ulteriore manifestazione d’arte.
Il tutto, nell’intenzione dell’autrice, certamente seguendo i ritmi della propria creatività, ma in stretta assonanza col pensiero dell’artista trattato. Operazione tutt’altro che semplice. Ma che possiamo dire riuscita, in quanto il surplus creativo non si sovrappone mai con accenti troppo gravi a danno dell’opera originaria.

Merito di una sintesi di linguaggio mai al di sopra delle righe. E, dal punto di vista tecnico, anche di un montaggio articolato, ma sempre in sintonia col ritmo delle opere.
Opere accompagnate da brani musicali ad hoc, da commenti sonori e da una “scrittura aerea”, asciutta e filologicamente corretta, assolutamente in linea, ancora una volta, con il processo di semplificazione adottato da Mondrian. Per il quale, come si evince puntualmente visionando il dvd, la “realtà pura” non è altro che la sublimazione del concetto di immutabilità, di universalità, che depurato dalla soggettività e dai dettagli non può che portare a un’esigenza d’astrazione. La realtà dell’astrazione, dunque, proprio come recita in ottima sintesi il sottotitolo dello splendido dvd che vi abbiamo presentato.

Conosciamo l’autrice
FABIOLA GIANCOTTI è ricercatrice dell’Università del Secondo Rinascimento di Milano. È redattrice e curatrice di libri e cataloghi d’arte. Ha pubblicato libri e collabora con quotidiani e riviste. Come regista ha firmato La rivoluzione di Malevic (2004).

Scheda del DVD
Piet Mondrian. La realtà dell’astrazione
DVD video 16:20 – Fg.Art Milano 2006

In rete
Dizionario di cifrematica – Fabiola Giancotti homepage


N.B. Articolo pubblicato sul Portale d’arte Pittura & dintorni alla pagina:
pitturaedintorni.it