lunedì 3 marzo 2014

LA GRANDE BELLEZZA, un Oscar come stimolo alla rinascita culturale




articolo di Osvaldo Contenti

Il trionfo de “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino, a cui l’86° cerimonia di premiazione degli Academy Awards ha assegnato l’Oscar come miglior film straniero, per noi italiani è un significativo segnale di riscossa a fronte di una situazione economica a dir poco allarmante.
Uno scatto d’orgoglio, sicuramente emblematico, che ora ci pone all’attenzione della critica mondiale nel campo dell’arte cinematografica, cioè in un versante culturale che in un non lontano passato, con Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Roberto Benigni e molti altri, ci ha visto protagonisti assoluti del rinnovamento del linguaggio filmico, all’avanguardia di un Rinascimento cinematografico che in breve tempo ha influenzato ed ispirato quasi tutte le giovani promesse del grande schermo.
L’augurio, quindi, è che questo sonoro acuto di rinnovata rinascita nazionale serva da stimolo e da sveglia per inaugurare una nuova stagione di imprese culturali, che partendo dal cinema sappiano irradiarsi ad altri ambiti artistici, nei quali l’Italia può eccellere con assoluta naturalezza per genio innato, tradizioni secolari e fulgida creatività.