martedì 17 maggio 2011

"MASCHERA ENIGMATICA" di Osvaldo Contenti



Il suo significato è sconosciuto anche a me. Quindi scaturisce da una zona del mio inconscio che non ho ancora esplorato. Anche se in questa maschera mi pare di intravedere l’influenza della Civiltà minoica (fiorita tra il 2700 e il 1450 a.C.), quella dei primissimi abitanti dell’isola di Creta, che Omero chiamò “eteocretesi”, cioè “veri cretesi”. Ma al di là di questa probabile assonanza con l’antichissima civiltà di quell’isola greca, non riesco proprio a capire cosa sia scattato in me quando ho modellato questo volto enigmatico.

N.B. Nell’Odissea, Omero scrive così dell’isola di Creta: “C'è una deliziosa e fertile isola in mezzo al mare chiamata Creta; essa è densamente popolata e lì ci sono novanta città: la gente parla molte lingue diverse che si sovrappongono l'una all'altra, dato che lì ci sono gli achei, gli audaci eteocretesi, i dori di triplice razza, e i nobili Pelasgi”.