martedì 27 marzo 2012

Tesori di Roma (1) – Photo: Osvaldo Contenti


Li Tesori.

Ce ne so' ttanti de tesori, speciarmente drento Roma e in de la campagna romana, che a ppotelli scoprì ttutti ce sarebbe da diventà mmijonari.
La maggior parte de 'sti tesori da scoprì stanno scritti in certi libbri antichi antichi. Infatti, tanto tempo fa, un ingrese lesse in uno de 'sti libbri:

« Tra la vacca e 'r toro
Troverai un gran tesoro »

Lui se messe a ccercà ppe' tutta Roma, e ddefatti in d'una scurtura che sta ssotto a quel'archetto appoggiato a la cchiesa de San Giorgio in Velabbro, ce trovò scorpito, tra ll'antre cose, una vacca e un toro.
Fece fa un ber bucio tra quele du' bbestie, e cce trovò una pila tutta piena de monete d'oro. Difatti, si l'annate a vvede er bucio incora ce se trova.

(Giggi Zanazzo, 1860 – 1911)

*
Traduzione in italiano:

I Tesori.

Vi sono così tanti tesori, specialmente in Roma e nella campagna romana, che a poterli scoprire tutti si potrebbe diventare milionari.
La maggior parte di questi tesori da scoprire sono descritti in certi libri assai antichi.
Infatti, molto tempo fa un inglese lesse in uno di questi libri:

« Tra la vacca e il toro
Troverai un gran tesoro »


Egli si mise a cercare per tutta Roma, e difatti in una scultura situata sotto al piccolo arco che poggia contro la chiesa di San Giorgio in Velabro, trovò scolpiti, fra le altre cose, una vacca e un toro.
Fece scavare un bel buco fra quei due animali, e vi trovò una pentola piena di monete d'oro. Difatti, se l'andate a vedere, il buco si trova ancora lì.

lunedì 26 marzo 2012

Al Cinema: "THE LADY" di Luc Besson



PER LA LIBERTÀ DEL POPOLO BIRMANO
RECENSIONE DI OSVALDO CONTENTI

È soprattutto per merito di un’eccezionale Michelle Yeoh se “THE LADY”, di Luc Besson, assurge ad essere uno dei film più importanti degli anni duemila. Perché la bravissima attrice malese ha espresso un coinvolgimento totale nell’interpretare l’eroina del film (e dei nostri tempi) Aung San Suu Kyi, fondatrice della Lega Nazionale per la Democrazia, insignita del Nobel per la Pace nel 1991 e figura di spicco, per tutta la Birmania, di un movimento politico volto a ristabilire, tramite regolari elezioni, le regole fondamentali della democrazia, dei diritti umani e della libera circolazione delle idee e della parola, in un paese che invece da cinquant’anni è oppresso da una dittatura dispotica e sanguinaria.
Per cui, il film del regista francese, oltre ai suoi indubbi meriti artistici, che si traducono in un tono non documentaristico ma pulsante di vita, relativo alla vicenda umana e politica di Suu Kyi, dati gli ancora attuali e feroci contorni di una dittatura militare che vessa il popolo birmano con deportazioni, torture, stupri e omicidi, è chiaro che rappresenti non solo un significativo film da vedere, ma soprattutto un forte stimolo ad intraprendere azioni concrete, individuali e/o nazionali, atte a ripristinare la legalità in un paese retto da dei veri delinquenti in divisa militare, capaci di costringere Aung San Suu Kyi agli arresti domiciliari per dodici anni, semplicemente perché “rea” di aver stravinto le elezioni indette nel 1990, poi invalidate dal regime militare birmano.
Ed è per tale motivo, seguendo l’ottimo impulso dettato dallo straordinario film di Besson, che questa recensione, invece che proseguire nella disamina estetica della pellicola, stavolta si mette al servizio di una giusta causa, fornendo di seguito le piccole-grandi informazioni che possono permettere ai lettori di conoscere la realtà dei fatti, i canali per approfondirla e i link per appoggiare l’operato di Aung San Suu Kyi, un’eroina del terzo millennio che il politico britannico David Cameron ha definito: “Un modello per tutti coloro che credono nella libertà di parola, nella democrazia e nei diritti umani”...

>> L'ARTICOLO PROSEGUE SU PALCOWEB.NET ALL'INDIRIZZO:
http://www.palcoweb.net/Argomenti/2012/thelady/

venerdì 16 marzo 2012

Al Cinema: “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek



Magnifica presenza: quando la finzione diventa realtà

Recensione di Osvaldo Contenti

Magnifica presenza è una commedia insolita per la cinematografia italiana, perché caratterizzata da forti atmosfere oniriche e qua e là da vivaci e divertenti accenti comici, che bilanciano perfettamente i momenti drammatici che troveremo insediati soprattutto nella seconda parte della pellicola. Quindi un film estremamente variegato, dove Ferzan Ozpetek (Mine vaganti, Un giorno perfetto, Saturno contro) conferma ancora una volta la sua vena di regista originale, libero dagli schemi e molto incline ad un cinema di recitazione, tanto da lambire quanto avviene su un palcoscenico teatrale…

>> l’articolo prosegue sul sito esserciweb.it all’indirizzo:

www.esserciweb.it/in-evidenza/magnifica-presenza-quando-la-finzione-diventa-realta/

lunedì 12 marzo 2012

ELIO GERMANO – Photo: Osvaldo Contenti


L’attore Elio Germano intervistato dai giornalisti dopo la proiezione per la stampa del film “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek.