giovedì 6 marzo 2014

Realtà virtuale – Opera di Osvaldo Contenti




Molto presto la realtà virtuale ci permetterà di visitare musei o città d’arte stando comodamente seduti su una poltrona di casa, semplicemente inforcando un occhiale VR (come il recente Oculus Rift di Palmer Luckey), con il quale è  possibile osservare e percorrere a 360 gradi degli ambienti digitali estremamente realistici, anche se totalmente generati dal computer.
Un avanzamento tecnologico di tutto rilievo, che peraltro potrà avere serie applicazioni mediche o aeronautiche nel campo dell’addestramento, ma con la solita incognita di chi potrà farne un uso smodato in applicazioni ludiche, con il rischio di affidarsi troppo alla realtà artificiale, tanto da rimanerne intrappolati dal punto di vista psicologico. Esattamente il tema che ho voluto affrontare nell’opera che vedete.