Si deve essere se stessi, fare le proprie scelte morali... anche quando richiedono vero coraggio. Altrimenti si è come robot, o lucertole.
Leonard Zelig (Woody Allen)
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Direttamente da facebook, una ghirlanda di mirabili poesie e di brillanti osservazioni ispirate all’opera riprodotta in questo post. Un sentito GRAZIE e il minimo che possa indirizzare a queste splendide amiche.
Volto sfuggente...
occhi che rispecchiano multicolori sfumature.
Attore con la maschera reversibile
dalle mille pieghe di compromessi facili ....
Poco nerbo nello sguardo mobile e vorace ....
Simbolo del mimetismo,
adagia la sagoma facciale
su spazi e segmenti virtuali
e lo spettacolo assume sembianze imprevedibili .....
Si annulla il sogno dell'energico piglio fiero,
imputridisce il risveglio dell'umana dignità,
indietreggia il fuoco della ardita competizione....
Il ricordo di un sorriso incentivante
si fa amarezza e nostalgia!
Non più vibrante il pensiero di sé,
ma strisciante
nella palude del pensiero...
MINA PENSI
Parallelo al cogito snodo temporale =flotta= su navicelle perpetue al limite tra passioni e forzuta follia respira l'inizio di un non vissuto simmetrico a presenze clandestine alterna complessità e contemporaneità a SE STESSO/---/
VALERIA CATANIA
Quanti Zelig, soprattutto in politica…
NICOLETTA PISANO
Oppure... marionette manovrate e manipolate con l'arte della persuasione! Molto incisiva la frase di Woody Allen! Abbagliante il tuo camaleonte, malia ipnotica che inganna. Scopo raggiunto con successo.
ROBERTA MABILIA
Bello esprimere la propria identità senza camuffamenti .... non per convincere gli altri ma per somigliare il più possibile al sogno che ciascuno fa di se stesso... libero da preconcetti....
CELESTINA ROMITO
Ogni LEONE ke ha la consapevolezza di esser forte, il più forte....non teme nulla , e non solo.....diventa il padrone di sé e della sua creatività...grazie.
ARABA FENICE
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