martedì 31 maggio 2011

Taglia e ritaglia, la scuola raglia



ROMA – Sono appena passate le 10 di mattina, ma la scalinata antistante al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è già gremita da un foltissimo gruppo di insegnanti, che ieri hanno protestato contro i tagli alla scuola decretati dalla ministra Gelmini. Tagli che mettono a serio rischio non solo molti posti di lavoro assegnati ai cosiddetti precari, ma anche i piani di studio, che a causa del ridotto finanziamento vedrebbero svilita l’offerta formativa. Difatti, dinanzi al ministero, l’ironico slogan che risuonava più spesso era: “Taglia e ritaglia, la scuola raglia”, con tanto di somarello sistemato a mo’ di simbolo dinanzi al dicastero che dovrebbe promuovere l’istruzione pubblica e che invece sembra preoccuparsi soltanto di rimpinguare le casse degli istituti privati e delle scuole paritarie.

(Foto e notizia di Osvaldo Contenti)

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