lunedì 31 marzo 2014

ESTHER ELISHA – Fotoritratto di Osvaldo Contenti




La brava e bella attrice Esther Elisha, tra i protagonisti dell’ottimo film di Francesco Prisco “NOTTETEMPO” (in uscita nella sale italiane dal prossimo 3 aprile), in una mia foto scattata questa mattina.

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domenica 30 marzo 2014

MIRIAM DALMAZIO – Foto ed effetto pittorico di Osvaldo Contenti




L’attrice Miriam Dalmazio, recente protagonista del film “MALDAMORE” di Angelo Longoni, in un mio fotoritratto con annessa rielaborazione in computer grafica.

sabato 29 marzo 2014

“Pennellate istintive” - Dipinto di Osvaldo Contenti




Le forme sono determinate dalle masse dei colori, ma quest’ultime sottostanno più all’istinto che alla ragione, cioè al variabile rapporto umorale che si instaura tra la disposizione d’animo momentanea dell’artista e alcune singole parti del dipinto.

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Su facebook, la poetessa Valeria Catania, che ringrazio infinitamente, ha dedicato a “Pennellate istintive” questi splendidi versi:

L'immisurabile astrae un Infinito senza adiacenze collocandosi in un altrove sorgivo e boreale/--/
 

giovedì 27 marzo 2014

Spike Lee a Roma – Foto di Osvaldo Contenti




Il grande regista Spike Lee, a Roma, durante il photocall allestito “on the road” dopo la proiezione per la stampa del film “MIRACOLO A SANT’ANNA”, in una mia foto del 2008.
Curiosità:
Il signore corpulento alla destra di Spike Lee, prima delle foto annunciatoci con l’alias “The Skinny” (Lo Smilzo), nonostante fosse stato avvertito, fu visto consumare abbondanti porzioni di Fettuccine al ragù e di Trippa alla romana nella celebre trattoria “Crepapanza”. Per cui, alla conferenza stampa della pellicola, ingrassato di 20 chili, ci venne presentato con lo pseudonimo astutamente convertito in “The Big Boy”!
C’è da sperare che il Presidente Barack Obama, proprio adesso in visita di Stato a Roma, dopo la nota dichiarazione in cui ha espresso entusiasticamente il massimo apprezzamento per la cucina italiana, non si abbotti come il suo imprudente e vorace connazionale.

mercoledì 26 marzo 2014

Robe da Tablet! BARACK OBAMA




Il simpatico ed energico Presidente degli Stati Uniti d’America, che presto sbarcherà a Roma per una visita ufficiale nel nostro paese, in una mia vignetta satirica.

martedì 25 marzo 2014

AMBRA ANGIOLINI – Foto di Osvaldo Contenti




La brava e versatile attrice Ambra Angiolini, trai i protagonisti del film di Angelo Longoni “MALDAMORE”, in un mio fotoritratto dello scorso 10 marzo 2014.

lunedì 24 marzo 2014

Giovane donna – Opera di Osvaldo Contenti




Una tecnica mista (pastelli, china e acquarelli) in cui convivono placidamente il figurativo e l’astratto, col compito di tradurre simultaneamente le caratteristiche esteriori e interiori dello stesso soggetto.

domenica 23 marzo 2014

TONI COLLETTE – Foto in B\N di Osvaldo Contenti




La bravissima attrice australiana Toni Collette, recente protagonista del film “Non buttiamoci giù” del regista francese Pascal Chaumeil, in una mia foto del 2005.

sabato 22 marzo 2014

“Studio per pittura su vetro” di Osvaldo Contenti




La simmetria crea armonia, i colori creano le dimensioni e le scomposizioni delle stesse imitano la vibrazione molecolare. Il resto lo farà il passaggio della luce, aumentando il pulsante e variabile livello energetico di questa pittura su vetro.

venerdì 21 marzo 2014

CHRIS EVANS – Foto in B\N di Osvaldo Contenti




Il bravo attore Chris Evans, recente protagonista del film "Captain America - The Winter Soldier", in un mio fotoritratto del 2007.

giovedì 20 marzo 2014

Ilaria Alpi, il più crudele dei giorni




A distanza di vent’anni dall’assassinio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hrovatin, ripubblico la mia recensione del film di Ferdinando Vicentini Orgnani, unendomi all’auspicio, ieri palesato dalla presidente della Camera Laura Boldrini, di impegnarsi a far togliere il segreto sui documenti dei servizi riguardanti l’omicidio di Ilaria e Miran.   

Un film per riflettere sull’assassinio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hrovatin, un caso ancora aperto.

Scritto da Osvaldo Contenti

Sono passati nove anni da quel maledetto 20 marzo del 1994, giorno in cui Ilaria Alpi, giornalista Rai, e il suo cameraman, lo sloveno Miran Hrovatin, vennero assassinati in un vile e spietato agguato organizzato a Mogadiscio, in Somalia, che nessun giornalista degno di questo nome ha intenzione di dimenticare. Ne fa fede l’affollatissima conferenza stampa di presentazione del film Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni, di Ferdinando Vicentini Orgnani, dove l’atmosfera che si respira è delle più gravi.
Si capisce subito che non sarà una presentazione come le altre, anche perché i preannunciati bagliori di guerra contro l’Iraq, qui scagliano un riverbero ancor più sinistro sulla vicenda umana e professionale di Ilaria e Miran, due inviati di guerra che oltre ad informare volevano capire. Una volontà di risalire al cui prodest? che sicuramente, per alcuni, ha decretato la loro condanna a morte. Ma il regista tiene subito a precisare: «Noi non siamo degli investigatori. Siamo persone che mettono insieme dei frammenti di una realtà complicata per cercare di farla capire». E infatti quello di Vicentini Orgnani non è un film-inchiesta, semplicemente perché non vuole esserlo.
La pellicola, invece, focalizzando solo l’ultimo mese di vita dei due inviati del Tg3, si concentra sulla personalità di Ilaria e Miran e sulla loro dedizione al lavoro. Volendo significare e sottolineare, in una prima fase del film, che i due reporter non erano alla ricerca di inutili eroismi, in quanto si ritenevano dei normali operatori dell’informazione. Ma è ancora possibile esercitare questo mestiere senza pagarlo al costo della vita? Questo è il punto. E il film ha il pregio di far riflettere proprio su questa piaga ancora aperta, a fronte di 67 vittime tra gli operatori dell’informazione, annunciate dall’International Federation of Journalist, che nel solo 2002 sono cadute in zone “calde” o di guerra.
In conferenza stampa l’indignazione per questa orribile realtà, che tutti i giornalisti hanno ben presente, si traduce in quesiti che mettono in discussione il ruolo, o peggio, l’assenza di una tutela di Ilaria e Miran da parte dell’esercito italiano e da parte dei responsabili Rai. La discussione si accende e Gianni Minà, con molto acume, rincara la dose ricordando che una parte degli effetti personali di Ilaria Alpi, tra cui degli importanti block notes e dei filmati, vennero trafugati durante il volo che riportò in Italia le salme di Ilaria e Miran. Chi fece sparire quel materiale? E a quale scopo? Domande parzialmente retoriche che comunque fanno sorgere altri interrogativi, come quelli su possibili pressioni intervenute nella fase di produzione del film. Al riguardo, Marcello Fois, sceneggiatore assieme a Vicentini Orgnani, fuori dai denti risponde che oltre a pressioni vi sono state anche minacce esplicite. Tutto ciò a riprova indiretta di un film che ha colto nel segno, dove non solo viene espressa una tesi convincente riguardo al movente del duplice omicidio, ma dove si fanno nomi e cognomi delle figure salienti legate a questo sporco affair internazionale che trasuda di armamenti e rifiuti tossici esportati illegalmente.
Siamo quindi di fronte ad un film-verità che ha pochi precedenti nel panorama cinematografico italiano. La sua peculiarità è di non essere mai documentaristico, anche quando, con rigore, si sofferma sulla meticolosa ricostruzione di fatti e relazioni tra personaggi reali. Un rigore che permea anche la straordinaria interpretazione di Ilaria Alpi da parte di Giovanna Mezzogiorno, sicuramente la miglior attrice italiana di questi ultimi anni, la quale spiega così il suo lavoro sul personaggio: «Ho cercato di capire la sua personalità, il suo modo di approcciarsi al lavoro. Non abbiamo fatto un lavoro di imitazione perché sarebbe stato sbagliato copiare una persona, scimmiottare i suoi gesti. Ho cercato di assomigliarle nel suo modo di essere, nel suo modo di affrontare con decisione la sua professione e in particolare questa sua ultima vicenda». Va comunque detto che l’interpretazione di Giovanna Mezzogiorno risulta a tuttotondo non solo per la bravura dell’attrice, ma anche per la perfetta intesa con il bravissimo Rade Sherbedgia nel ruolo del cineoperatore Miran Hrovatin. L’equilibrio tra questi due ottimi interpreti è il fiore all’occhiello del film dal punto di vista estetico.
Un film che però non intende affatto risolversi nella sola parabola della visione nelle sale, ma che proprio tramite esso e l’acquisizione di nuovi elementi ha l’ambizione di far riaprire il caso. Inoltre, ai temi della pellicola si affianca anche l’importante “Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi”, giunto alla IX edizione, che si terrà a Riccione il 5-6-7 giugno 2003 mettendo in concorso servizi ed inchieste giornalistiche televisive che trattino temi di impegno civile e sociale. E proprio per l’impegno civile espresso in più occasioni da Luciana e Giorgio Alpi, genitori di Ilaria, che hanno approvato sino all’ultima riga la sceneggiatura del film, con rispetto e un sentimento di vicinanza desidero dedicare loro il brano di una poesia di Nazim Hikmet che recita così: “C’è un albero dentro me trapiantato dal sole, le sue foglie oscillano come pesci di fuoco, le sue foglie cantano come usignoli…”.

>>Articolo pubblicato il 25 Marzo 2003 su PALCOSCENICO

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mercoledì 19 marzo 2014

ANGELO LONGONI e LUISA RANIERI – Foto di Osvaldo Contenti




Il regista Angelo Longoni e l’attrice Luisa Ranieri, da me ritratti il 10 marzo 2014, subito dopo la proiezione e la conferenza stampa del film “MALDAMORE”, tenutesi a Roma presso la Casa del Cinema.

lunedì 17 marzo 2014

CAROLINA CRESCENTINI – Fotoritratto di Osvaldo Contenti




La brava attrice Carolina Crescentini, tra i protagonisti del film di Ferzan Ozpetek “ALLACCIATE LE CINTURE”, in una mia foto del febbraio 2014.

domenica 16 marzo 2014

VARCO SPAZIO TEMPORALE – Opera di Osvaldo Contenti




Questa composizione grafica è dedicata al Maestro Riccardo Saldarelli, perché osservando e studiando i suoi dipinti ne ho tratto spesso l’ispirazione per comporre diverse mie opere. Ciao e grazie, Maestro.

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La poetessa Valeria Catania, con la grazia e la classe che la contraddistingue, su facebook ha omaggiato quest’opera con la seguente poesia:


Astrazione chiaro/scura regola esistenze senza tempo innestandole dentro silenti ceppi cerebrali/---/



Su Facebook, la poetessa Teresa De Salvatore, dedicando i seguenti versi  a “Varco spaziotemporale”, non ha solo scritto una magnifica poesia, ma ha incredibilmente descritto passo passo ciò che mi passava per la mente mentre realizzavo l’opera in questione. Teresa sostiene che questo “passaggio” sia avvenuto per delle semplici “affinità elettive”. Può essere, ma siamo proprio sicuri che invece non si sia trattato di un clamoroso caso di telepatia?  

Nel passaggio sembra perdersi il colore
la vita trasformata in un’immagine
conserva la potenza del volere
passare in un’altra dimensione.
Così sarà
e il passo stravolgente
non cambierà l’essenza,
ma la struttura del vivente
includerà
sconosciuti mondi
e intraducibili.
TERESA DE SALVATORE *

*Teresa De Salvatore, laureata in Filosofia, insegnante e dirigente scolastico, è l'autrice del volume di poesie "RITORNO", pubblicato da Aletti Editore e disponibile anche in versione e-book.
  
 

Robe da Tablet! UN VERO ITALIANO


Il vizio dell’anglicismo di troppi italiani rappresentato in una mia recente vignetta. Giudico infatti superfluo e dannoso per la lingua italiana l’utilizzo di termini anglosassoni per i quali esistono parole italiane che li traducono adeguatamente. 

sabato 15 marzo 2014

venerdì 14 marzo 2014

Universi paralleli – Opera di Osvaldo Contenti



Opera ispirata a L'Eternité par les astres di Auguste Blanqui.

Al cinema: “LA LUNA SU TORINO” di Davide Ferrario




La felicità al 45° parallelo

Recensione di Osvaldo Contenti

A Cumiana, a due passi da Torino, una linea continua segna e disegna il 45° parallelo del pianeta, vale a dire a metà strada tra il Polo Nord e l’Equatore.
Questo fa di Torino una città in perfetto equilibrio fra il Nord e il Sud del mondo. Una sorta di bilanciere geografico di cui gli abitanti del capoluogo piemontese sono spesso inconsapevoli, ma che fatalmente li pone in un delicato e a volte precario equilibrio tra le divergenti scelte della vita.
Una metafora molto efficace che il regista Davide Ferrario ripropone costantemente e visivamente, sempre con toni delicatamente poetici, nel film “LA LUNA SU TORINO”, una delle produzioni più riuscite e originali di tutto il panorama cinematografico di questo inizio stagione 2014…

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giovedì 13 marzo 2014

DARIA PASCAL ATTOLINI – Foto in B\N di Osvaldo Contenti




La brava attrice teatrale Daria Pascal Attolini, ora protagonista anche del film “LA LUNA SU TORINO” di Davide Ferrario, in un mio recentissimo fotoritratto in bianco e nero.

martedì 11 marzo 2014

LUCA ZINGARETTI – Foto e rielaborazione grafica di Osvaldo Contenti




Il grande attore Luca Zingaretti colto in un’intensa espressione durante lo svolgimento della conferenza stampa relativa al bel film di Angelo Longoni “MALDAMORE”.

Al cinema dal 13 marzo: “MALDAMORE” di Angelo Longoni




Recensione di Osvaldo Contenti

Per Angelo Longoni gli attori che possiedono un bagaglio di esperienza teatrale hanno una marcia in più rispetto a chi non ne ha. E forte di questa convinzione, che condividiamo, il regista milanese (lui stesso diplomato alla Civica Scuola d’Arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano), per “MALDAMORE” ha reclutato non solo un cast di altissimo livello (tra cui segnaliamo Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Alessio Boni e Ambra Angiolini), ma appunto formato da degli interpreti che hanno già calcato con successo le assi di un palcoscenico.

Una scelta oltremodo azzeccata in un film come questo, in cui i reciproci tradimenti dei personaggi principali innescano rabbia, rancore e rivalsa, ma anche delusione, frustrazione e insicurezza, cioè un’ampia gamma di sfumature di sentimenti che ben si adattano a chi disponga di un retroterra teatrale da esibire…

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sabato 8 marzo 2014

Ritratto femminile – Opera di Osvaldo Contenti




A metà fra la tradizione pittorica italiana e la sua traduzione in chiave moderna, questo ritratto cerca di sintetizzare, nella forma, gli elementi di conservazione e innovazione che convivono da sempre nel variegato universo femminile.

venerdì 7 marzo 2014

TOM CRUISE – Foto in B\N di Osvaldo Contenti




Il bravissimo e simpatico attore Tom Cruise in un mio fotoritratto del 2009.
Significato del nome Thomas.
Abbreviato in Tom o Tommy, è la variante anglosassone del nome Tommaso, a sua volta derivato dall’aramaico antico, che significa “gemello”.
Tra i vari onomastici, si può festeggiare quello del 7 marzo, relativo a San Tommaso d’Aquino, protettore della scuola e degli studenti.

Questa foto fa parte della raccolta Vernissage visualizzabile su PALCOSCENICO

giovedì 6 marzo 2014

Realtà virtuale – Opera di Osvaldo Contenti




Molto presto la realtà virtuale ci permetterà di visitare musei o città d’arte stando comodamente seduti su una poltrona di casa, semplicemente inforcando un occhiale VR (come il recente Oculus Rift di Palmer Luckey), con il quale è  possibile osservare e percorrere a 360 gradi degli ambienti digitali estremamente realistici, anche se totalmente generati dal computer.
Un avanzamento tecnologico di tutto rilievo, che peraltro potrà avere serie applicazioni mediche o aeronautiche nel campo dell’addestramento, ma con la solita incognita di chi potrà farne un uso smodato in applicazioni ludiche, con il rischio di affidarsi troppo alla realtà artificiale, tanto da rimanerne intrappolati dal punto di vista psicologico. Esattamente il tema che ho voluto affrontare nell’opera che vedete.

mercoledì 5 marzo 2014

KASIA SMUTNIAK – Fotoritratto di Osvaldo Contenti



La bellissima e bravissima attrice Kasia Smutniak, recente protagonista dello splendido film di Ferzan Ozpetek “Allacciate le cinture”, in un mio scatto del febbraio 2014.

martedì 4 marzo 2014

Meditazione trascendentale – Opera di Osvaldo Contenti



La meditazione trascendentale permette di accrescere, ad occhi chiusi, il nostro benessere psicofisico tramite una tecnica che ci porta a conoscere intimamente la matrice del pensiero. A ben vedere, un altro modo di spiegare l’atto dell’ispirazione, che ogni artista adotta, ad occhi aperti, per raccogliere la sorgente di un pensiero e riversarla in segni o pennellate.

lunedì 3 marzo 2014

LA GRANDE BELLEZZA, un Oscar come stimolo alla rinascita culturale




articolo di Osvaldo Contenti

Il trionfo de “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino, a cui l’86° cerimonia di premiazione degli Academy Awards ha assegnato l’Oscar come miglior film straniero, per noi italiani è un significativo segnale di riscossa a fronte di una situazione economica a dir poco allarmante.
Uno scatto d’orgoglio, sicuramente emblematico, che ora ci pone all’attenzione della critica mondiale nel campo dell’arte cinematografica, cioè in un versante culturale che in un non lontano passato, con Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Roberto Benigni e molti altri, ci ha visto protagonisti assoluti del rinnovamento del linguaggio filmico, all’avanguardia di un Rinascimento cinematografico che in breve tempo ha influenzato ed ispirato quasi tutte le giovani promesse del grande schermo.
L’augurio, quindi, è che questo sonoro acuto di rinnovata rinascita nazionale serva da stimolo e da sveglia per inaugurare una nuova stagione di imprese culturali, che partendo dal cinema sappiano irradiarsi ad altri ambiti artistici, nei quali l’Italia può eccellere con assoluta naturalezza per genio innato, tradizioni secolari e fulgida creatività.

domenica 2 marzo 2014

Al cinema: “ALLACCIATE LE CINTURE” di Ferzan Ozpetek




Sei personaggi in cerca d’amore

Recensione di Osvaldo Contenti

Uno splendido film sull’amore e i suoi molteplici e complicati labirinti che a volte avvicinano e altre volte allontanano le vite incrociate di un gruppo di amici e parenti, che alla fine di ogni singolo percorso, apparentemente slegato dagli altri, troveranno una via d’uscita comune superando le reciproche barriere delle incomprensioni, dei pregiudizi e delle rivalità. Una riappacificazione figlia dell’empatia che ogni  personaggio proverà per Elena, quando la donna verrà colpita da una grave malattia che sconvolgerà non solo la sua, ma la vita di tutti. Spiegazione implicita dell’“Allacciate le cinture” che leggiamo nel titolo, da tradursi come un accorato appello a tenersi saldi e pronti ad affrontare le avversità dell’esistenza, in specie quando queste si disvelano in modo inaspettato ed improvviso.

Un’intricata matassa di sentimenti che il regista Ferzan Ozpetek è riuscito a dipanare  con grande efficacia e naturalezza non solo per proprie capacità, ma anche grazie ad una prelettura della sceneggiatura del film a cui ha partecipato tutto il cast di attori, che in tal modo si è presentato già ben preparato sul set, persino capace di apportare migliorie alle singole battute durante le riprese del film.

A tutto merito di un regista disposto all’ascolto degli attori e non solo ad ottimizzarne la recitazione. Una lezione di metodo che giocoforza produce dei personaggi strutturati e ben caratterizzati, tra i quali spiccano i seguenti sei in cerca d’amore…

>> Leggi l’intero articolo sul Portale PALCOSCENICO

sabato 1 marzo 2014

LUISA RANIERI – Fotoritratto di Osvaldo Contenti




La grande attrice Luisa Ranieri in un mio fotoritratto realizzato nel febbraio 2014.

Significato del nome Luisa.
LUISA deriva dall’antica forma maschile Loois (poi Louis) e significa “donna illustre”. L’onomastico si festeggia il 15 marzo.